Phantom U è il titolo del nuovo ep di One Equals Two, al secolo Simone Mòllica, cantante e ideatore di questo interessante progetto musicale che va avanti dal lontanissimo 2006.

Dopo il recente Human Nature, che aveva già riscosso pareri positivi sulle colonne di Rockit da parte del sottoscritto, arriva questo ep di sei brani che in qualche modo prova ad allontanarsi leggermente dalle sonorità del lavoro precedente. Per essere più chiari le radici sonore sono sempre le stesse, semplicemente questo Phantom U tende ad essere un disco con brani più sporchi e maggiormente aggressivi da un punto di vista generale. Le influenze che pescavano dal grunge e dal rock alternativo anni Novanta di gente come A Perfect Circle, Tool, NIN restano ben salde, ma si lasciano coinvolgere da uno spirito leggermente meno oscuro e più rabbioso. Una rabbia che trova sfogo nelle chitarre e nella voce graffiante di brani come Given e Crossoroads, si consolida nella violenza di Traps e nell'esplosione finale di Make Us, per poi recuperare atmosfere prettamente tooliane con Wiser. La chiusura affidata a By All Means è quello che potremmo definire un incidente frontale tra i NIN e Thom Yorke, con le lamiere che vanno lentamente a fuoco sulle note di uno dei brani più riusciti e affascinanti del lotto.

One Equals Two conferma tutte le buone impressioni dei lavori precedenti, compiendo pochi ma decisi passi verso una maturità artistica oramai quasi consolidata, piena zeppa di citazionismo musicale ma allo stesso tempo salda e padrona di se stessa.